Nella pioggia, le lacrime si confondono.
Vorrei avere le parole che non ho più…adesso mi resta tanto silenzio che purtroppo rimbomba tra i miei pensieri e li amplifica.
Se fossi un guerriero cercherei di combattere un demone che non ha corpo, che non ha punti deboli, che non ha pietà…
Cammino nel silenzio della mia mente e lascio una traccia dietro di me, come se mi servisse poi per ritrovare la strada…
Non funzionerà…le onde porteranno via le mie impronte, lasciandomi ancora più sola di adesso, se possibile l’impossibile.
Vorrei avere le parole che non ho più…Meglio che scriva…tanto a parlare non sono capace. Meglio che scriva per portarmi dietro i ricordi, per alleggerire l’anima.
Meglio che scriva perchè le parole scritte lasciano tracce che si possono vedere, sentire, ma che non si possono toccare, così da non farsi del male con le stesse parole che in questo momento vorrei urlare.
In questa vita ho cercato mettere uno sull’altro i mattoncini colorati che compongono questo enorme puzzle cercando di lasciare per ultimi quelli grigi, per dare più colore alle miei giornate….Per che cosa…
Ho lasciato indietro paure che gli altri mi cercavano di mettere addosso, le ho lasciate li perchè le paure sono di chi non ha il coraggio di guardare se stesso…. Per che cosa….
Ho costruito il mio oggi con le difficoltà del passato, con le ansie del futuro e con i sogni del presente… Tu adesso non ci sei…
Non mi fermerò quando me lo imporranno…non abbasserò la testa… e se abbasserò la testa sarà solo per guardare dove mettere il prossimo passo.
Mi manchi.