Non ho più paura della morte.
Ma ti pare scrivere un post con un titolo del genere proprio questa sera? Esordio di SanRemo, martedì grasso, con la neve che si scioglie, ecc ecc ecc…
Si forse si perchè in tutto questo vagare di pensieri, giorno dopo giorno c’è una clessidra che mi dice che sono trascorsi dieci mesi e mezzo da quel giorno.
Eppure anche se la mia clessidra speciale ogni giorno butta giù un granellino, mi accorgo che non cambia, non muta proprio il dolore che vivo in ogni istante in cui la mia mente non riesce ad occuparsi con pensieri altri…
Mi accorgo. Sento, vivo…
Certamente stati d’animo che fanno un giro sulle montagne russe per ristabilire il proprio equilibrio (ammazza complimenti per la metafora, è proprio vero, sono la donna delle metafore 😉 ), e mi accorgo anche che questi post presto avranno un’altra destinazione. Perchè è arrivato il momento di dar loro un’altra casa…Di far partire anche quella nave li…
Torniamo a noi… Non so come spiegarmi, ma è come se ci fosse stata una spaccatura… Ad un certo momento è come se la mia anima non si fosse più interessata alla sopravvivenza del corpo, che oggettivamente altro non è che uno strumento con il quale possiamo dire di essere…. Sembra davvero non le importi più il semplice stare qui, ma è come se avesse il bisogno di crescere… di realizzarsi…
Non ho più paura della morte.
Anche questo te lo devo Mamma….
Difficile da spiegare… E’ vero molto complesso…
