Mattina presto, come al solito i gatti non danno tregua. Mi sono alzata dal letto, tanto il sonno mi aveva lasciata libera già alle 4….
Mi sono alzata insieme alla foschia che si alzava dalle colline davanti a casa. Il verde quasi estivo comincia a farsi spazio tra il bruno degli alberi. Ogni colore ha gradazioni diverse; ogni foglia con le sue minuscole venature parlava un linguaggio diverso, sfumato, allusivo, contribuendo alla maestosa e incomparabile bellezza dell’insieme, come le singole note di una complessa e affascinante melodia.
Nell’aria ferma e senza vento, nel silenzio dell’alba, si sentivano gli uccellini finalmente liberi dal freddo…
La luce aumentava ed offriva un colpo d’occhio magnifico del giorno appena nato.
Penso a come sei… E ti vedo nel tuo continuo evitare di pensare….Non credo tu non sia capace, credo invece che il tuo tentativo sia sempre rivolto a evitare i pensieri. E negli ultimi mesi era diventato l’unico modo per vivere la TUA vita…
Si perchè pensare per te vuol dire distruggere quell’isola di tranquilla felicità che ti sei costruito… Ma lo capisci che non è reale? Il nostro mondo era reale. Non quello che ti ostini a non voler guardare…
Lo so bene che a volte i pensieri vanno evitati perchè causano brutte conseguenze alle nostre sensazioni…
A volte i pensieri vanno evitati…per preservare quei sogni, ma se poi i sogni diventano incubi…allora meglio pensare per svegliarsi no?!?!?
Non mi piace questa passività, non mi piace questo modo… Non capisco e penso sia colpa mia…
Penso che le persone non cambiano ma possono migliorare…
Ma il cuore fa male lo stesso…
Continuerò a parlare su OMBRA, senza risposte… Non mi interessa… Ombra è la mia voce.