Ciascuno ha i suoi tempi… e si sa bisogna rispettarli…Certo dopo tutto questo tempo… Mi fa strano a distanza di 9 mesi circa tornare a ripercorrere 4 anni molto intensi.
L’avevo già fatto tante volte, mi è capitato involontariamente l’altra sera, al parco, ma questa notte… Beh è stato decisamente diverso…
Un momento indimenticabile, durato poco più di 4 anni, qualcosa che ha segnato la mia esistenza, la mia storia. Un percorso che ci ha fatto crescere (il plurale non è un errore… credo sia servito a me, ma non solo…). Una parentesi di vita che MI ha fatto diventare grande, e mi ha messo davanti ad una vita in cui non avrò mai tempo per annoiarmi.
Oggi è il grande giorno, o almeno, il giorno grande nei ricordi, quando immaginavamo la consegna del diploma come un punto di arrivo di un percorso vissuto con serietà. Un cammino duro, faticoso intimo pieno di delusioni e altrettante soddisfazioni in cui, alla fine cominciava davvero a sentirsi la stanchezza e la fragilità di essere noi…
In questi ultimi giorni mi sento strana, a volte iper carica, triste in certi momenti, e non so neanche io per cosa.
Forse perchè mi manca quella parte della mia vita, quei momenti in cui condividere il fiume di pensieri che innonda la mia testa.. pensieri scemi, prevedibili, magari scontati, magari decisamente fissi… ma che quando condivido mi permettono di sentirmi libera…
Ho una voglia fottuta di sdraiarmi di nuovo sul letto, solo per ascoltare la mia musica e sapere che esiste qualcuno al mondo che mi ama… Questo dipende da me…Lo so bene… Ma non solo da me…
Vorrei di nuovo gioire di una stupidaggine, discutere in maniera costruttiva di chissà quale diavoleria che mi è venuta in mente… Vorrei… Quattro anni… anzi ormai 5…
Oggi … Un giorno che mi aspettavo assolutamente in modo diverso. Mi immaginavo totalmente diverso…
E invece, è giovedì, e penso che possa essere un giovedì speciale, se voglio che sia speciale…
Quando ci sei dentro è difficile apprezzare i cambiamenti, perchè si è troppo coinvolti e non si è abbastanza distaccati per osservare in modo neutro ed oggettivo. Ecco che la sfiducia prende il sopravvento. Il nostro giudicarci è severo e critico.
Oggi sarà un giovedì duro, lungo, difficile. Ma unico… Si unico… Per me lo sarà. Basta lamentarsi…
In fondo credo di meritarlo. Non posso aspettare. Mille pensieri… Non voglio più aspettare… Adesso. Non posso più. Le ferite bruciano. Tantissimo. I lividi fanno male… Ma ciò che è peggio è il dolore che si prova nell’indifferenza verso se stessi.
Si è chiuso un percorso. Oggi forse, con quel pezzo di carta si chiuderà definitivamente…
Ho voglia di comprarmi casa mia, per riempirla di musica e di silenzio quando serve…
Devil è quella che vive, cercando un sogno da inseguire…
Lo sono sempre stata. Avevo semplicemente smesso di guardarmi intorno, ma credo di non potermelo più permettere, perchè questo vuol dire lentamente, lasciarsi morire…
Alzerò di nuovo gli occhi… E sono curiosa di vedere cosa potrò trovare… Nuovi obiettivi, nuovi traguardi…
Oggi voglio sia un giorno speciale…