Oggi sarà davvero infinita…Ho freddo. Ho la febbre.
Notte impossibile, non credo di aver fatto dormire nemmeno mia sorella… Solo lacrime nel buio del mio cuscino, pensando ad un biglietto che una sua amica ci ha inviato…Pensavo e ripensavo a come l’hanno conosciuta gli altri… a come era con i bimbi, con le amiche, con le colleghe… E mi sono sentita piccola…
Quattro settimane e un giorno. Da quel lunedì… Molto più tempo dalla vita, dalla nostra vita vera, quella fatta di cazzate e litigate sceme fatte di piccole discussioni nate da niente…fatta di chiacchiere e di poca voglia di parlare ma comunque del sapere di esserci…
In tutto questo tempo che è passato mi sono sentita più di niente ma molto meno di qualcosa…
In tutti questi giorni ho vissuto la sensazione della terra tolta da sotto ai piedi, quella del pugno nello stomaco, del caldo nella testa e di un ronzio troppo fastidioso nelle orecchie. Ogni cosa la imparo perché vengo lasciata lì sola ad annaspare. Arrabbiata, delusa… Vento pazzesco anche oggi. Dicono che domani arriverà l’estate.
Sono convinta che, nonostante i miei desideri, se la vita decide di prendere una strada la prende imprescindibilmente dal fatto che io voglia – avrei voluto – andare dal lato opposto. Ho dato il cuore, l’anima e le mie forze pensando come sempre che darli fosse un grande gesto. Sulle spalle mi sono messa responsabilità, e sul mio cuore tante paure. Il mio stomaco si è travestito di testardaggine, il mio corpo di sfide, ripetendomi che prima o poi anche se non ce l’avessi fatta, qualche obiettivo l’avrei raggiunto. Comunque, sempre sentendomi più di niente ma molto meno di qualcosa.
Ho smesso di sentire, ma non di guardare, e mi sono sentita così più di niente e molto meno di qualcosa.
Sono andata avanti, credendo che se anche fossi caduta mille volte, non avrei mai dato soddisfazione a chi ha aspettato e aspetta solo il momento di debolezza per colpire.
Ho pianto, piango… delusa. Ho capito che certe vite sono inodori, incolori e insapori, ed io tutte queste inutili vite non le voglio né vivere nè assaggiare.
Cambieranno tante cose da adesso in poi… il resto non conta un cazzo.