Al ritmo incalzante che si mescola con le sensazioni che risiedono nel sogno più che nella realtà, una tinta brillante, la più brillante che ci sia in circolazione, quasi impossibile definirla e catalogarla tanto è dirompente l’ondata di emozione.
Un caos, fuori, dentro la mia testa e nel mio cuore…
Oggi signori e signore vedo Rosso!
Non è il mio colore preferito, ma riconosco essere una tinta che diventa prorompente, forte e sicura, a tratti fluttuante e a tratti impalpabile come i petali dei papaveri che vestono i campi dei mesi estivi, ribelli e audaci, per certi versi selvatici. Oggi quel colore s’insinua tra i miei pensieri come fanno i papaveri tra i fili d’erba color paglierino, sparsi nei campi arsi dal sole estivo.
Brillante o opaco? La brillantezza conferisce ai colori sfumature e definizioni diverse, un colore opaco trasmette volumi e profondità differenti, i contrasti sono più netti e cupi.
Mi chiedo se un cuore felice o innamorato potrebbe sopportare il rosso opaco? Niente più del nostro cuore è in grado di accogliere e custodire e far crescere e moltiplicare ricchezze inattaccabili dal tempo! Ma alle volte chiudiamo l’accesso e tiriamo su muri e confini…Ci sono poi i sentimenti che si annidano tra le piegne del cuore, a volte confondono e stordiscono la mente, qualche volta portano fuori strada e altre volte ci riportano miracolosamente in carreggiata facendoci uscire dal letargo delle emozioni, facendoci sentire ancora una volta il sapore della vita. Chi può dire se alcuni sentimenti del cuore sono giusti o ingiusti? Chi mai potrà essere giudice e definire o valutare, magari condannare i sentimenti altrui senza aver fatto prima un’attenta valutazione della propria vita prima ancora di essersi immedesimato nell’altra persona?
La vita insegna che non bisogna mai fermarsi o accontentarsi di guardare solo con gli occhi, bisogna avere il coraggio di andare in profondità, scavare con le mani dentro se stessi per trovare risposte alle proprie inquietudini e insoddisfazioni che spesso distorcono la realtà e rendono tutto insopportabile e inacettabile.
Il rosso caratterizza la passione, è un colore caldo e irruento, impulsivo a tratti violento, rosso è il sangue che genera e alimenta una nuova vita, ma rosse sono anche le ferite mortali.
Il rosso veste ogni cosa di bello, tenace e duraturo, a cominciare dalle cose più semplici e per molti insignificanti o prive di contenuto, esattamente come un frutto estivo che adoro fin da piccola, l’anguria, che ghiacciata al punto giusto disseta, ristora e appaga il palato! Ci sono frutti e frutti, speriamo solo di non arrivare, metaforicamente parlando…alla frutta…Non ridere…
Sempre di più sono convinta che il sorriso è la manifestazione di un dono speciale, non tutti possiedono questo privilegio, io stessa talvolta faccio fatica a offrire sorrisi nuovi e contagiosi…Non tutti sono consapevoli che un sorriso disarma più di tanti ragionamenti logici e razionali! Sorridere è un’Arte, intendo quel sorriso che nasce dal cuore e che fa brillare ancor prima gli occhi e che rivela tutto il suo amore e la sua innata natura, puramente genuina e inconfondibile!
Nel mio lavoro incontro spesso sorrisi, ne ho trovato di tutti i generi…ma più di tutti, porto con me come un sigillo quello di un folle per amore, parlo del sorriso di P. Adams che con il suo naso rosso, incanta e rapisce….Ho avuto la fortuna (ma vedi un po’ tu quanto è sfacciata…) di conoscerlo 4 anni fa, durante una tappa del suo instancabile "viaggio" d’amore tra le persone di ogni nazionalità, sesso, religione e malattia…Per lui la malattia non rappresenta un ostacolo alla felicità, anzi…è l’anticamera per apprezzare maggiormente la vita e i suoi frutti, ma Lui è una persona fortemente carismatica e che fa venire i brividi quando ti passa accanto o lo senti parlare della sua esperienza!
Parlo un po’ troppo vero? E va bene, allora ti saluto e alzo in alto un bicchiere di vetro viola, colmo di un buon vino rosso, dolcissimo e dal gusto fruttato!
E’ per te…