Per me!?

E invece sono solo una che si butta in un dolore diverso, così il proprio brucia meno.

Giro nella storie degli altri, le palpo con la mano a conca, le ascolto con lo stetoscopio.

Le storie bussano dentro la gabbia toracica, e mentre il dolore degli altri mi batte addosso,

mi dimentico del mio, che è scarico di pile.

Giulia Carcasi – Io sono di legno

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *