Riflessioni dall’Ombra

In alcuni momenti mi metto a pensare, studiare pianificare progetti immensi sul come poter cambiare il mondo e sostenere gli altri, poi mi fermo e penso invece a come posso crescere nel vedere le mie imperfezioni, ed è proprio in quei momenti che pur sentendomi come un granellino di sabbia mi rendo conto di quanto forti sono le mie emozioni. Di ciò che posso vivere, di quello che riesco a sentire e di ciò che di riflesso arriva agli altri. Ecco un primo brivido…

La mia passione, la mia vita, e tutto il mio dolore in questi giorni sono davvero messi a dura prova.

Toccare fino in fondo la mia anima, per capire chi sono. Smetterò mai di farlo? Non credo. Lo farò giorno dopo giorno. Insieme a te, da sola, per te, per noi… Per me…

Ho negli occhi immagini vive, sporcate ancora di più dall’eco egoista dell’uomo. Ho messo via il rancore, l’ho sostituito con l’indifferenza che ha allontananto anche quello che di bello poteva esserci nel ricordo.

Allontanto esatto… Mi è appartenuto, ma per fortuna fa parte del passato. Un ricordo, sfumato di nero e di bianco a volte di grigio. Ma semplicemente andato. E so che non sarà mai più… Niente è per sempre. E’ vero. Non per tutto, non per tutti. Ma è vero. Ed è proprio per questo che amo vivere nelle mie contraddizioni, vivere nelle mie emozioni. Non è per tutti.

E’ stato difficile, e lo è ogni giorno, non decidere di arrendersi, non scegliere di mandare alla deriva la mia barca…

A chi lo devo?

Alla sola sensazione di esistere, che in ogni respiro, mi fa capire quanto sia vulmerabile e legata al ritmo del tempo….

A chi lo devo?

Alla mia Ombra.