Rubik ed il suo cubo ha fatto dannare milioni di persone in tutto il mondo.
L’oltraggiosa semplicità di quei quadratini colorati che non finivano mai per allinearsi magicamente, ricomponendo facce uniformi dello stesso colore – bianco, blu, verde, rosso, arancio e giallo – a meno che uno non ci studiasse su molto molto seriamente, ha ossessionato bimbi e papà per tre decenni.
Ora Rubik ci riprova con un nuovo puzzle 3D, che promette di affascinare nuove generazioni di adepti e di diventare altrettanto frustrante. "360", è questo il nome del nuovo cubo di Rubik versione 2009, che sfrutta la stesso principio che ha reso immortale il suo fratello maggiore: qualcosa di apparentemente molto semplice, tutto lì davanti agli occhi, che si rivela invece diabolico da risolvere.
Il nuovo gioco, anticipato dai giornali britannici, sarà presentato ufficialmente il 5 febbraio a una fiera in Germania: è fatto di sei palline colorate intrappolate all’interno di tre sfere di plastica trasparenti. Per averne ragione, bisogna far spostare le palline dalle sfere più interne fino a farle cadere nell’alloggiamento corrispondente sulla sfera più esterna, scuotendole in una bolla intermedia che ha solo due aperture.
Riuscirà "360" a suerare la popolarità del cubo, perfetto nella sua iconica semplicità?
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