Ieri pensavo alla nebbia e mi è tornato in mente un libro che ho letto qualche anno fa…
Herman Hesse e il suo "Pellegrinaggio d’autunno". Buon pomeriggio!
"…E’ sempre stranamente toccante vedere come la nebbia separi tutto ciò che è vicino o apparentemente affine, come avvolga e racchiuda ogni figura, rendendola ineluttabilmente sola. Incroci un uomo, sulla strada maestra; ha con sé una m…ucca o una capra o spinge un carro e porta una fascina, e dietro a lui trotta, scodinzolando, il suo cane. Lo vedi avvicinarsi e lo saluti, e lui risponde al saluto; ma non appena è passato e ti giri a guardarlo, lo vedi già farsi indistinto e scomparire nel grigio, senza lasciar tracce. Non diversamente accade per case, recinzioni, alberi e vigneti. Credevi di conoscere tutti i dintorni a memoria e ora sei particolarmente stupito da quanto quel muro dista dalla strada, da quanto è alto quest’albero e bassa quella casa. Capanne che credevi vicinissime sono così distanti l’una dall’altra che, dalla soglia dell’una, lo sguardo non riesce a raggiungere l’altra. E, vicinissimi, senti bestie e animali che non riesci a vedere, che si muovono e lavorano ed emettono richiami. Tutto ciò ha qualcosa di fiabesco, ignoto, trasognato, e per qualche istante avverti con spaventosa chiarezza il suo contenuto simbolico. Come, in fondo, tutte le cose e tutti gli uomini siano sempre, gli uni rispetto agli altri, chiunque essi siano, degli sconosciuti, inesorabilmente, e come le nostre strade si incrocino sempre per pochi passi e istanti, conquistando la fugace parvenza della comunione, della vicinanza e dell’amicizia. Mi vennero in mente alcuni versi che recitai piano, continuando a camminare:
E’ strano, vagare nella nebbia!
Isolata è ogni pietra, ogni cespuglio;
non c’è albero che l’altro veda,
tutti sono soli.
Pieno di amici era il mio mondo
quando chiara era la vita mia;
adesso, che calata è la nebbia,
non ne vedo più nemmeno uno.
Certamente non può essere saggio
chi non conosca le tenebre
che, ineluttabili e lievi,
da tutto lo separano.
E’ strano vagare nella nebbia!
La vita è solitudine.
Non c’è uomo che l’altro conosca,
tutti sono soli". Hermann Hesse, Pellegrinaggio d’autunno
Devil – la mia Ombra