Scegliere il mutuo per comprare casa

Stiamo scegliendo la casa da acquistare… Non è mica come comprare un paio di scarpe. L’acquisto della prima casa è un passo molto importante nella vita di ciascuno. Nel farlo bisogna valutare costi e benefici, pro e contro di ogni situazione, cercando di capire una volta individuato l’immobile, anche quale prodotto richiedere che ci possa supportare finanziariamente consentendoci di metter mano alla nostra casa dei sogni.

Quale sarà l’operazione giusta da questo punto di vista?

Sono riconosciuti importanti vantaggi fiscali per gli acquirenti di una prima casa, riconducibili alla possibilità di usufruire delle detrazioni delle quote interessi delle rate e di tutti i costi accessori sostenuti in sede di istruttoria e di stipula del mutuo, dalla dichiarazione dei redditi, con conseguente risparmio parziale dell’imposizione fiscale.

Oltre a tali possibilità di detrazione, forti sconti sono riconosciuti in sede di pagamento delle imposte di registro, ipotecarie o catastali. In caso di acquisto da privato, l’imposta di registro scende dal 7% al 3% per la prima casa, mentre l’imposta ipotecaria e l’ipoteca catastale vengono pagate in misura fissa, pari a 168 euro, rispettivamente contro il 2% e l’1% delle seconde case. Altri sconti ci sono in caso di acquisto da impresa costruttrice o non costruttrice.

A questo punto ci si chiede che tipo di mutuo accendere e per farlo si valuta tra quello a tasso fisso o quello variabile. La risposta è soggettiva: il tasso variabile risulta essere appropriato per coloro che ritengono di poter sopportare eventuali rincari dell’importo delle rate senza particolari problemi. Chi desidera maggiore serenità, o possiede un reddito da lavoro dipendente costante nel tempo, dovrebbe preferire il mutuo a tasso fisso.

A questo punto il problema principale rimane sempre quello di trovare la casa giusta!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *