Siamo videogamers colti!

La recente ricerca condotta da Sony Playstation in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma, ha tracciato un identikit dei giocatori di videogame, dato che il tema del lavoro era su "Business e gaming. Gioco e social network nella rete d’impresa".

Quanto è emerso dai dati raccolti è un profilo dei videogiocatori un po’ inatteso. Anche se alcuni dati erano facilmente intuibili, come il fatto che il 94,4% usa il pc collegato a Internet tutti i giorni, contro una media nazionale del 24,4% per l’uso del pc e del 17,7% per la connessione al web, quelli relativi al consumo culturale sono davvero inattesi.

Il 64% del campione, infatti, è costituita da lettori di giornali abituali a fronte di quote nazionali pari al 40,5%; il 30,7% degli intervistati legge uno o due libri in tre mesi e il 19,7% uno o più al mese, mentre gli italiani che per esempio leggono da uno a tre libri l’anno costituiscono secondo l’Istat il 45,2% della popolazione.

I videogiocatori, dichiarano anche di andare al cinema una o più volte al mese nel 38,3% dei casi e una volta al mese nel 33,7%. I cinefili fedelissimi sono oltre il 70% del campione. Il 56,2% del campione dichiara inoltre di frequentare musei e mostre almeno una-due volte ogni tre mesi, mentre il 42,3% segue concerti con la stessa frequenza. Diffuse anche le attività outdoor o relazionali: il 20% circa del campione pratica sport tutti i giorni o quasi e il 36,6% una o più volte a settimana, mentre l’80% frequenta locali pubblici (pub, ristoranti, discoteche) con una media di una o più uscite a settimana. I centri commerciali sono frequentati almeno mensilmente per il 45,8% del campione ed esclude solo il 3% circa degli intervistati (fonte: Corriere.it).

Quindi, se vi accurano di essere videogames o pc dipendenti, rispondete che è tutta una questione di cultura!!!!

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