Sonetto XLIII

Sonetto XLIII

Cerco un segno tuo in tutte le altre,
nel brusco, ondeggiante fiume delle donne,
trecce, occhi appena sommersi,
piedi chiari che scivolano navigando nella schiuma.
D’improvviso mi sembra di scorgere le tue unghie
oblunghe, fuggitive, nipoti di un ciliegio,
altre volte è la tua chioma che passa e mi sembra
di veder ardere nell’acqua il tuo ritratto di fuoco.
Guardai, ma nessuna recava il tuo palpito,
la tua luce, la creta oscura che portasti nel bosco,
nessuna ebbe le tue minuscole orecchie.
Tu sei totale e breve, di tutte sei una,
cosi con te vo’ percorrendo e amando
un ampio Mississipi d’estuario femminile.


P. Neruda

[tags]Tempo, Amore, Vita, Neruda[/tags]

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