Sta sera sono uscita presto dalla vita degli altri…
Per fortuna… Sono salita sulla mia coccinella… Ho pensato che fosse l’alba per andare verso casa…e così lo spazio per una piccola commissione e poi…in una giornata qualunque ho ricevuto un messaggio, poi una telefonata… Un amico davvero dall’altra parte del mondo mi ha fatto ridere dicendomi che era in un posto dove tutti oggi erano presi a mangiare tacchino e lui si sentiva solo come un cane (parole esatte!)… Mi ha chiesto cosa avrei pensato se fossi stata li…
Gli ho risposto che mi sarei sentita fortunata a non essere un tacchino che oltre ad essere brutto…oggi se la passava davvero male…
Mi ha fatto ridere, l’ho fatto ridere…
Tornavo verso casa… e pensavo alle parole da usare.. Parole che potessere risultare meno inutili di tutte quelle che mi sento di utilizzare in queste settimane…
Tutte mi sembrano ugualmente inutili, tutte sembrano essere vuote, senza significato.
Allora ho pensato di sfruttare ancora un attimo il silenzio della mia coccinella…Avevo bisogno di ricondurre tutto al senso, alle poche semplici cose che contano veramente…
Ho cercato di trovare tra i ricordi quelli che non mi togliessero il fiato…
Difficile…Un urlo lanciato sperando potesse essere liberatorio… Ed invece mi ha riportato rapidamente a ciò che sta succedendo. Questo è il momento in cui ti accorgi che sta finendo tutto, non ci sono l’incosapevolezza o il ricordo ad anestetizzare. Questo è il momento in cui si sta male. E basta. Dolore, mi attraversa senza tregua.
Cerco parole, lo sforzo è frustrazione, la disperazione è l’unica compagna. Inutile nascondersi, sto uno schifo…
La mia ombra… devo trovare la forza perchè serve così. Odio il mondo e tutti quelli che capricciosamente non sono in grado di capirlo… Ci deve essere un ca**o di futuro, probabilmente devo solo andare oltre. Non so. Sono stanca.
Dove mi trovo, c’è un senso, un perchè, uno scopo?
Non lo so, forse non hanno senso queste parole…
Eppure sono qui, mani nude e occhi aperti. Nei frammenti le lacrime dell’anima.
Mi chiedo, ripensando al suo sgardo triste Perché a te?
Allora mi ripeto….non sento niente non ho paura è solo fantasia…non può essere reale non deve essere reale non riesce a essere reale non vuole essere reale…non ci si può fermare non ora…
Il domani, è un deserto senza vita, in quei mille frammenti…mai negherò un sorriso anche se celerà rabbia o dolore….
Ecco ciò che vorrei… Vorrei chiudere con un passato che non può avere futuro e vorrei aprire con un futuro senza passato…
Devil – La mia Ombra