Quarant’anni fa la prima volta, oggi, la Stramilano, festosa manifestazione podistica, nata nel 1972 in viale Suzzani, è la kermesse sportiva, all’insegna del benessere, dell’amicizia e della solidarietà. Un mix che fa tutt’uno con i colori, l’allegria e l’energia sprigionate nel giorno dell’evento.
E sarà così domenica 27 marzo, a Milano sede di Expo 2015, dove ci sarà l’ormai collaudato trittico di appuntamenti:
- la «corsa dei 50.000» sui 10 km aperta a tutti,
- la Stramilanina (5 km) per bambini e famiglie, la corsa riservata ai mini-runner e ai loro accompagnatori con percorso ridotto (5.000 metri)
- la mezza maratona agonistica (21,097 km, da p.zza Castello) con i migliori atleti della specialità provenienti da tutto il mondo.
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Da piazza Duomo, con il via dato dal tradizionale colpo di cannone del Reggimento di Artiglieria a Cavallo «Voloire» (in uniformi storiche) e dalla Fanfara dei Bersaglieri della Caserma Manara, il lungo serpentone raggiungerà l’Arena Civica.
Musica e animazioni sono garantite dall’emittente ufficiale R101, presente con il proprio staff (Sara di «La Carica di 101» è la madrina) al punto ristoro in viale di Porta Vercellina (ang. via San Vittore).
Il cuore della Stramilano batte anche per la solidarietà. Ogni anno vengono sostenute iniziative di aiuto e sensibilizzazione a favore di alcune strutture che operano nel sociale e in ambito scientifico, tra cuiil Centro Benedetta d’Intino, i City Angels, l’Associazione Amici di Samuel, Faraja House, Vidas e la Fondazione De Marchi.
