Un albero era nato, non si sa come, in un angusto cortile presso una brutta via affollata di vecchie case. Quel povero albero s’era levato dritto dritto sul magro stelo cinereo, con evidente sforzo, con evidente pena, quasi angosciato nel desiderio di vedere il sole e l’aria libera, dalla paura …
Read More »Speciale su Poesie
Sera di giugno – Giovanni Verga
La luna doveva già essere alta dietro il monte Tutta la pianura, allo sbocco della valle, era illuminata da un chiarore d’alba. A poco a poco al dilagar di quel chiarore, anche nella costa cominciarono a spuntare i covoni raccolti in mucchi, come tanti sassi posti in fila. Degli altri …
Read More »Il mio cuore….
Ricordati di non cedere mai, ma se devi cedere fallo fra le braccia di chi desideri!
Read More »Lucciola – Antonio Libertini
O trepida luce che brilli sull’erba dell’umido prato, ti culla un concerto di grilli, t’ammira un bambino incantato. Dal cielo, milioni di stelle t’invitan con loro, stasera; in alto, fra quelle più belle, tinnalzi felice, leggera. O timida lucciola, resta accanto a noi bimbi! Rimani coi grilli a far festa, …
Read More »Il mese dei prati erbosi – Giosuè Carducci
È il mese dei prati erbosi e delle rose; il mese dei giorni lunghi e delle notti chiare. Le rose fioriscono nei giardini, si arrampicano sui muri delle case. Nei campi, tra il grano, fioriscono gli azzurri fiordalisi e i papaveri fiammanti e, la sera, mille e mille lucciole scintillano …
Read More »Forse un mattino andando…- Eugenio Montale –
Forse un mattino andando in un’aria di vetro, arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo: il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro di me, con un terrore di ubriaco. Poi come s’uno schermo, s’accamperanno di gitto Alberi case colli per l’inganno consueto. Ma sarà troppo tardi; ed io me n’andrò …
Read More »Ricordo il mio istante magico
…Ricordo il mio istante magico, quel momento in cui un “si” o un “no” può cambiare tutta la nostra esistenza. Sembra che sia accaduto tanto tempo fa, eppure è solo da una settimana che ho ritrovato il mio amore e l’ho perduto. Sulle sponde del fiume Piedra, ho scritto questa …
Read More »Per la festa della mamma: “Se fossi pittore” – Edmondo De Amicis –
Non sempre il tempo la beltà cancella o la sfioran le lacrime e gli affanni: mia madre ha sessant’anni, e più la guardo e più mi sembra bella. Non ha un accenno, un guardo, un riso, un atto che non mi tocchi dolcemente il core; ah, se fossi pittore, farei …
Read More »1 maggio: Festa dei Lavoratori insieme a…”L’Omino della Gru” – Rodari –
Filastrocca di sotto in su per l’omino della gru. Sotto terra va il minatore dov’è buio a tutte l’ore; lo spazzino va nel tombino, sulla terra sta il contadino, in cima ai pali l’elettricista gode già una bella vista, il muratore va sui tetti e vede tutti picco letti… ma …
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