Tormentone Festival di San Remo

Domani inizia il Festival di SanRemo, 59° edizione….

Paolo Bonolis risponde alle accuse ricevute in questi giorni di percepire un esoso stipendio per il suo faticosissimo impegno di direttore artistico per il Festival della canzone italiana….

«C’è la volontà di delegittimare quella che può essere, e altro non è, che un’occasione di serenità, disimpegno, meraviglia per molti. Si crea sempre, ma quest’anno noto con una particolare acrimonia, la stessa volontà, da parte di non so quali persone che portano dentro delle infelicità, la volontà di delegittimare un’occasione di serenità. C’è la voglia di veder tutto intristito, brutto e si usa allora qualsiasi stratagemma, anche questo mio ultimo del compenso. Se avessi fatto qualcosa che non quadrava non lo avrei fatto. È un’offerta che mi è stata fatta e ho accettato. Sono 8 mesi di lavoro ed è impegnativo in un mercato, quello televisivo, che per 8 mesi se vuole fare qualcosa in un certo modo ha una determinata tariffa. Niente di trascendentale, anche perché è la medesima degli anni precedenti. Solo che quest’anno torna utile sviluppare il discorso, come se il problema fosse questo e non altri. L’importante è la gestione delle problematiche. Invece di risolverle facciamo pensare che siano altre cose e a quelle a cui veramente bisognerebbe mettere mano non ci pensa nessuno. È molto divertente questo. Questa enorme fronda di persone che cercano di delegittimare tutto, di gettare ombre su ogni cosa. Ti fanno vivere la cultura del sospetto, dell’intrigo. Sembra non ci sia più niente di bello e meraviglioso al mondo».

Paolo…mi hai quasi convinta…peccato che io nel Festival di SanRemo non ci trovo niente di bello nè di meraviglioso….Pardon!

One comment

  1. mi sento di dire solo questa cosa: è facile da parte dei pochi fortunati parlare di stipendi bassi, persone che non riescono ad arrivare a fine mese, che non riescono a fare preenzione etc etc etc…….

    Bisognerebbe che chi percepisce fior di milioni si facesse un esame di coscienza, e potrebbe fare a meno di QUALCHE EURO A FAVORE DI PERSONE MENO FORTUNATE

    Certo lavorare per 8 mesi ad un ritmo serrato è tanta roba, ma lavorare giorno e notte nelle cucine di un ristorante o ad accudire gli anziani mi sento di dire che è tutt’altra cosa!!!!!!!!!!!!!!!!

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