Addio alla corrida: con l’ultima esibizione al Monumental di domenica 25 settembre, la città catalana Barcellona mette al bando la celebre manifestazione popolare. Lo stop arriva dopo la decisione presa dal parlamento della Catalogna a luglio.
Cambiano i tempi e, con essi, la sensibilità verso temi quali il rispetto per gli animali. Ne sanno qualcosa a Barcellona, città tra le più turistiche della Spagna, dove si è detto basta alla folcloristica “sfida” (per gli animalisti non lo è mai stata) tra tori e toreri. I tantissimi turisti che si muovono ogni giorno tra una passeggiata lungo la Rambla e una visita alla Sagrada Familia non potranno più scegliere di fare visita al Monumental per la tradizionale corrida.
La corrida a Barcellona sarà un ricordo, una fase storica che si è chiusa domenica con 18.000 spettatori (biglietti fino a 135 euro) seduti sugli spalti del Monumental a salutare l’ultimo atto di un evento che andava in scena da ben 97 anni. Tre i matador selezionati per l’ultima corrida, tra questi il 28enne Serafin Marin , che ha dichiarato: “Mi sento male, triste. Ti hanno tolto tutto il tuo passato e parte del tuo futuro. Ti hanno proibito di fare la tua professione”. Ovviamente opposto lo stato d’animo degli animalisti che anche domenica non hanno mancato di far sentire la propria voce.
Il decreto anti-corrida sarà effettivo in tutta la Catalogna a partire da gennaio 2012.
Olè!!! Era ora!!!