…un attimo di malinconia, quell’attimo in cui ci si ferma a pensare, forse troppo a lungo sulle cose, si pesano le parole e si fanno i conti sul passato, sul presente e sulle aspettative per un futuro che si aspetta da una vita e sembra non volere arrivare mai…
…mai dire mai perchè quando meno te lo aspetti, stai vivendo oggi il futuro di qualche anno fa, semplicemnte con qualche capello bianco in più…
Un attimo di malinconia, ci sta sempre…sono qui in studio seduta nel silenzio della mia stanza e sento qualcuno al piano di sopra fare gli esercizi al pianoforte, le scale, gli accordi…
Ecco l’attimo di malinconia…ricordo quando da bimba lo facevo io….ricordo alle 4 e 30 quando uscivo da scuola arrivavo di corsa a casa, giusto il tempo della merenda, dei cartoni animati preferiti, di Bim Bum Bam e poi, aprivo gli spartiti e cominciavo con i miei solfeggi. Di quei momento ricordo in particolare la luce calda della lampada, mi faceva provare una strana sensazione…protezione, accoglienza…una cosa bella, piena…ero davvero serena…
Eccomi qui, nel mio attimo di malinconia, mi capita spesso di tornare sempre con la mente, a quando ero piccola a quando avevo quella serenità che nessuno dovrebbe mai nemmeno pensare di negare ai bambini!
Eccomi qui allora, e chissà perchè ho deciso di scirverla la mia malinconia…forse perchè è davvero l’unico modo per mandarla via…per guardarla toccarla, giocarci e rimetterla in un cassetto…fino alla prossima scala di pianoforte stonata e scordata!!!