Non hai idea di quanto sia stato difficile
trovare un dono da portarti.
Nulla sembrava la cosa giusta.
Che senso ha portare oro ad una miniera d’oro,
oppure acqua all’oceano.
… Ogni cosa che trovavo,
era come portare spezie in Oriente.
Non ti posso donare il mio cuore e la mia anima,
perché sono già Tue.
Così, ti ho portato uno specchio.
Guardati e ricordami.
("Non hai idea" – Jalal Ad-Din Rumi) zb
Scegliere il regalo per la persona che si ama, ha un significato profondo. Allo specchio è possibile legare diversi simboli: da quelli negativi della falsità, della vanità e dell’autocompiacimento a quelli positivi della
conoscenza, immagine speculare rivelatrice della verità
e della realtà nei suoi lati più nascosti.
Qui, le accezioni negative non centrano. Infatti l’invito al destinatario di guardarsi nello specchio è
accompagnato dalla convinzione che lo farà spogliandosi del proprio ego.
Specchiarsi è un momento di incontro e di conoscenza: quando si ama una persona essa diventa lo specchio in cui vedere se stessi, colei che aiuta a rivelarci la nostra vera Essenza.
Lo specchio può diventare anche la chiave d’accesso ai bisogni ed ai desideri: nell’immagine riflessa non ci sarà
soltanto la realtà visibile, ma anche ciò che oltrepassa la ragione.
Quando si è innamorati, si impara a guardare e a guardarsi con gli occhi dell’altra persona, con lo sguardo di chi ci ama, occhi, "specchio dell’anima" e per l’anima.
Lo specchio è simbolo di uguaglianza tra la realtà e l’immagine riflessa.
In questo specchiarsi si riconosce l’altro non più come diverso da sé, ma in uno degli innumerevoli aspetti
dell’unicità dell’essere che solo l’amore può donare.
Scusate le chiacchiere…