Una domenica per riflettere

Domenica pomeriggio… Una domenica per riflettere. Fuori c’è il sole. Freddo. A gennaio che ti aspetti?

Forse oggi non è giornata adatta per riflettere… Ma credo che in fondo è sempre la giornata adatta per farlo. Allora, la mia mente parte e comincio a pensare… penso che passano gli anni in modo incredibilmente veloce. Mi guardo alle spalle e mi sembra che niente è cambiato, mi viene da dire che ho solo perso tempo…

Poi mi metto a cercare i vecchi tagliandi di quel concerto… 20 gennaio 2004… quella sera…

Forse non è vero che non è cambiato nulla… mi sono impegnata, e forse nulla è rimasto davvero uguale.

Mi rimetto a guardare giorno per giorno e non mi accorgo dei cambiamenti, ma le persone che mi rivedono dopo tempo mi dicono invece che sono diversa, e quasi non mi si riconosce!

Oggi… Guardo la mia vita. Le giornate felici ci sono, ma trovare la mia serenità è una cosa diversa, è una cosa che mi sembra impossibile se sento di non riuscire a fare le MIE scelte, se mi trovo a combattere una “guerra” contro chi vorrebbe il mio bene sapendo a priori di che bene sta parlando.

Ogni giorno una piccola battaglia che di certo non può portarmi serenità, ma consuma risorse. Una guerra che anche se non voglio, mi ritrovo a combattere.

E’ difficile far capire alle persone quello chi sei veramente… Potrà capitare che sarai triste e loro non ti capiranno, e la tua unica soluzione sarà quella di nasconderti… Ed ecco che ti chiudi, ma in questo modo non fai altro che coltivare il dolore dentro. Sentirsi incompresi, isolati, colpiti nel punto fragile… Fa male illudersi che ti possano capire. Fa male urlare nel silenzio senza il coraggio di chiedere, prigioniera di una realtà che non vuole conoscere le tue paure.

Mi sono posta degli obiettivi, molti li ho falliti, molti erano illusioni, mi sembra di aver deluso me stessa. Ma non può essere così, non deve essere inutile tutto quello che finora ho fatto. Eppure non riesco a sentirmi bene con me stessa.

Mamma mia ci sono giorni in cui vivere è difficile. Tutte le energie spese sembrano sprecate, vorrei abbandonare tutto, arrendermi alle idee di chi vuole guidare, distruggere la mia libertà.

E giorni in cui voglio lottare si alternano a giornate spente, sole e buio si alternano a seconda delle emozioni, ed in tutto questo so che la strada sarà ancora molto lunga prima di iniziare a vedere e ad apprezzare qualche risultato.

Se ci penso perdo la forza di vivere e gioire, mi sembra di aver perso tempo, di aver speso energie inutilmente, di avere inseguito a lungo qualcosa che esisteva solo nei miei pensieri. Ma arrendersi significherebbe cadere negli abissi della vita…

Ci sono giorni in cui mi fermo a pensare come oggi, ma non posso proprio dimenticare tutto ciò che ho raccolto in anni di impegno. E pensandoci scopro che sono riuscita a raggiungere piccolissimi traguardi, con i miei tempi e con tantissima tenacia. Le unghie dei gatti… Le mie…

Ho la voglia di cambiare, di non sentirmi in prigione. Ho voglia di fare ciò che mi fa stare bene, e di inseguire il mio destino anche quando tutto sembra impossibile. Ecco perché non posso arrendermi ora, perché butterei via tutta la fatica, le lacrime, il sangue che ho buttato fino a qui…

Non voglio limiti. Non voglio confini. Il mare è il mio specchio…

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