Continuo a negare.
Il mio perfezionismo, lo stile di vita e tutto il resto, ho sempre pensato che non potevo mollare tutto.
Ora sono qui che mi chiedo tutto cosa?? Mi manca….
Conosco la sofferenza che si prova quando finisce la vita. Non sapevo cosa fosse. Sinceramente speravo di non doverla conoscere così…
Ti toglie il fiato, ti chiude lo stomaco e ti impedisce di dormire. Sta sera ho mangiato. L’ho fatto per lui che nei suoi occhi verde grigio, ormai sommersi dal rossore delle lacrime di chi ha perso la vita per sempre, mi chiedeva nel silenzio di farlo. Fagiolini.. e un po’ di mais…
Doccia e fon… Sotto l’acqua ripensavo alla doccia… Nera….
Seduta in un angolo piangevo sotto l’acqua calda…
Conosco il pianto irrefrenabile e la sensazione di vuoto profondo unito all’impotenza e a quella sensazione di inutilità…
Con la mente che non riesco a pensare ad altro che a chi mi ha lasciata sola. Poco tempo…. un’anima stanca…
Guardo le persone, alcuni sono stati forti e capaci di superare i momenti duri e continuare a vivere mentre io non riesco nemmeno ad avere cura di me stessa… Ho paura a rimanere da sola, perchè nella mia solitudine oggi,ho paura di me…. non mi piace ciò che sono, non sono nessuno, non sono niente, non sono all’altezza di niente e nessuno…
Vuota sotto un mazzo di carte crollato dal suo essere un castello finto.
Odio… Adesso sento questo. Anzi mi correggo: ancora peggio… Indifferenza…
Eccomi qui. Seduta per terra… Mi piace moltissimo stare qua giù. Più giù di qua non si può scendere. Ormai sono arrivata al fondo e a nessuno è importato. Forse…. Semplicemente forse… semplice, easy…
Questo è uno dei momenti della vita, l’abbandono, in cui mi chiedo mille cose…i classici stupidi stronzi perchè. Perchè mi ha lasciato? cosa c’era in me che non andava? Cosa ho fatto? Le risposte, spesso, corrispondono alle mie più grandi paure per le quali sono completamente nuda.
Sono lucida in queste parole. Indifferente e lucida. Purtroppo….
