Mi guardo negli occhi degli altri, e vedo un milione di volti diversi.
Mi chiedo in quanti sappiano chi sono realmente… I loro sguardi non colgono realmente chi sia. Non tutti almeno…
Dipinto, sulla tela delle loro menti, ecco spunta la mia pazzia, felicità, tristezza, serietà, comicità. E loro, gli artisti, spennellano qua e la senza cogliere realmente nulla del loro soggetto.
Tracciano linee e punti senza nessun nesso.
Adesso guardo quella tela: linee e punti, ecco cosa sono per gli altri.
Mi amano, mi odiano, mi disprezzano, mi adorano. Mi ignorano, ma necessitano di te. Mi criticano, mi lodano, mi biasimano, mi stimano.
La verità è, però, che non sappiamo neanche noi con esattezza chi realmente siamo.
E gli altri… gli altri colgono soltanto riflessi… Ma non tutti…