In V° liceo, Eugenio Montale era uno dei miei autori preferiti…
Ricordo la noia, l’inca**atura davanti al compito di leggere quello che al primo sguardo non poteva non essere un mattone, per numero di pagine, peso e sicuramente contenuti…
Ossi di seppia…
Ricordo di aver iniziato a leggere…. E di non essere riuscita a staccarmi prima dell’ultima pagina…
Favoloso…
"Se l’aria mi raccontasse di te
vorrei perdermi per sempre nel vento,
lì ascolterei le tue parole e i tuoi sospiri,
lì sarei vicino alla tua anima e al calore del tuo cuore".