Concerto di Nicola Piovani per beneficenza con Save the Dogs e Paideia

Nicola Piovani, autore di brani entrati ormai nella storia del cinema, uno dei più noti e apprezzati compositori italiani, torna in scena l’11 ottobre, al Conservatorio di Milano, a sostegno del progetto «It’s donkey time!», l’iniziativa promossa da Save the Dogs e dalla Fondazione Paideia per l’assistenza a bambini affetti da varie disabilità curati al centro «Don Orione» di Bucarest con un programma di onoterapia, la pet therapy con gli asinelli. L’iniziativa nasce nella capitale romena, dove Save the Dogs si occupa da anni del salvataggio, della cura e della successiva riadozione dei cani randagi che, nel Paese rischiavano di essere abbattuti.

«It’s Donkey Time!» combina l’attenzione per i bambini a quella per gli animali. Protagonisti di questa nuova forma di pet teraphy sono gli equini salvati dai maltrattamenti e dall’abbandono lungo le strade della Romania. Quelli utilizzati nel programma – che prevede l’alternanza di terapie classiche a terapie assistite con gli animali, che portano ai bambini malati (che soffrono di autismo, sindrome di down, paraplegia o tetraplegia associate a gravi ritardi psichici) benefici sia dal punto di vista psichico, sia da quello motorio – sono stati selezionati tra i 58 ospitati nel rifugio per asinelli di Save the Dogs, l’unico di questo genere in tutto l’est Europa.

Sara Turetta, presidente della onlus spiega «L’intento di It’s Donkey Time! è quello di portare anche in questo Paese così difficile il concetto di pet therapy, dimostrare che esiste un legame tra gli animali abbandonati e l’abbandono dell’infanzia e che dall’incontro di queste due categorie può nascere uno scambio carico di valori importanti. Siamo davvero grati al maestro Piovani per avere creduto in un progetto che inaugura in Romania un’attività terapeutica innovativa che in molti paesi europei ha già dato risultati sorprendenti».

Il concerto, che si svolgerà alle 21 dell’11 ottobre presso la Sala Verdi del Conservatorio. Informazioni su concertoperbucarest.it, vedrà una libera riscrittura delle musiche composte dall’autore, nel corso degli anni, non solo per il cinema (La stanza del figlio, La Vita è bella) ma anche per il teatro (La melodia sospesa), per la televisione (Annozero), riarrangiate da Piovani stesso al pianoforte e reinterpretate da cinque solisti: Andrea Avena al contrabbasso, Marina Cesari a sax e clarinetto, Pasquale Filastò a cello e chitarra, Cristian Marini a batteria e fisarmonica.

Bellissima iniziativa!

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