Domani lei, una mia… diciamo amica, anche se la definizione tecnica sarebbe un’altra, torna a casa sua.
Le ho dato un compito…
Oltre ai suoi personali che dovrà fare per continuare il suo percorso le ho chiesto di andare nella spiaggia… in quella spiaggia…
Penso e ripenso … un giorno avevo chiesto al mare di portare via i miei pensieri, un altro giorno gli avevo chiesto di custodire il mio più grande desiderio … con il mio mare spesso mi lasciavo andare a confidenze.
E adesso? Adesso ogni giorno diventa reale ogni giorno è una certezza sempre più grande…… ma adesso …ora…???
Ora mi ritrovo a pensare al mare ai suoi profumi alla necessità di sentire il suo silenzio… ai colori del tramonto sul mare. A quei bagni di sera… Da te la passione del bagno di notte…
Mamma perchè mi hai lasciata così… Tu sei la mia mamma, io una piccola briciola di te…Avrei potuto piangere urlare e dirti che non era ingiusto andar via così, proprio quando avevo più bisogno di te… ricordi la bimba che guardava il sole e che non voleva che imprigionassero la sua anima….mamma te la ricordi…
Ti prego basta piangere… Io non so come fare a fermarmi… Voglio il mio mare. Solo il mio mare.
