Tutto è; niente è.
L’una e l’altra formula arrecano uguale serenità.
L’ansioso, per sua disgrazia, rimane a mezza strada,
tremebondo e perplesso, sempre alla mercé di una sfumatura,
incapace di insediarsi nella sicurezza dell’essere o dell’assenza di essere.
(Emil Cioran, L’inconveniente di essere nati)