Ricordo il primo anno di formazione

Ricordo il primo anno di formazione, quando a quei seminari pallosissimi, passava un filmato in cui si parlava di un movimento interiore che non tutti possono arrivare a vivere….

La vita può cambiare colore, ma per quanto un evento terribile possa modificarla, esiste dentro ognuno la forza di elaborarlo e trasformarlo in modo costruttivo: si chiama Resilienza….

Mi ritornano in mente delle parole….

La fame d’aria…Oddio … Risuonano quelle parole… Apriiiii….

Cazzo… la fame di vita è tante cose e tra tutte è anche quel desiderio di non perdere l’occasione di fare qualunque cosa il possa rendere migliore anche solo un attimo!

Buco! Vuoto!!!

Si impara a creare relazioni profonde in poco tempo, a sceglierle, a non prendere in mano tutto ciò che passa, perché si acquisisce la certezza dell’incertezza nel vivere in una dimensione di vulnerabilità…

Stanca…

Ma sicura. Di quello che non deve essere…

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