Che sia uno specchio come per la strega di Biancaneve…
Un lago immobile come per il bel Narciso…
uno stagno placido come per il Brutto Anatroccolo…
Il nostro riflesso ci svela quel che al tatto non si sente,
quel che solo gli occhi possono mostrare,
che solo gli occhi possono scoprire….
Se gli occhi si spegnessero dopo aver visto la luce i colori e le mille immagini di questo mondo allora il tatto sarebbe lo strumento perfetto pù simile ad uno specchio, con pochi margini di errore credo..
A volte mi perdo a sentire il viso di Matteo con i polpastrelli e le mani tutte, lo faccio a occhi chiusi perchè non voglio correre il rischio di non riconoscere il suo viso se mai non potessi più guardarlo…
c’è chi come Alice lo specchio lo attraversa…
Ciao Desmond….A me sul viso piace sentire le dita del mio angioletto….
sono io che tengo gli occhi chiusi e ne immagino il percorso…
se mai non potessi più guardarmi allo specchio…almeno ricorderei quella sensazione, ed al suo ripetersi, mi vedrei riflessa nella mente….
Prova a chiedere a Matteo che sensazione gli da…
Sono curiosa!!!!
Devil
Hello Capitan!!!Alice nel paese delle meraviglie….lo so a memoria come tutti i vecchi della Disney….quelli si che erano cartoni….mi sento nonna, ma in realtà avevano significati davvero profondi!!!
Forse tanto profondi da essere capiti solo da chi è veramente puro ed innocente come un bimbo!
Pensa che brutto, quando lo specchio mostra l’altro lato di te come nel “Ritratto di Dorian Gray”