W le Donne….

Due donne muoiono e si ritrovano contemporaneamente in cielo, una domanda all’altra:
– Come sei morta?!?
– Congelata…
– Ah!!! Che orrore!! Deve essere orribile morire congelata!!! Cos’hai sentito??
– All’inizio  molto freddo, poi brividi dappertutto, successivamente dolori atroci alle dita delle  mani e dei piedi, piano piano tutto si è congelato, alla fine mi è venuto  un sonno molto pesante, ho perso conoscenza e mi sono ritrovata qua…e tu come invece?
– Io? Sono morta con un attacco cardiaco. Diffidavo di mio marito, credevo mi tradisse…Un giorno sono tornata a casa di corsa dal lavoro più presto del solito, sempre di corsa ho salito le scale e sono andata in camera da letto ma l’ho trovato che stava guardando la tv, non convinta sono allora corsa in cantina per assicurarmi che non l’avesse nascosta là, ma niente…..Sempre di corsa sono salita al secondo piano……ma anche lì niente, allora  sono corsa in soffitta…..niente nemmeno lì, mentre stavo scendendo le scale mi è venuto un’attacco cardiaco, e sono morta.
– Come sei stupida!!!! Se avessi cercato nel frigorifero, saremmo vive tutte e due…..

[tags]Ridere, Vita, Donne[/tags]

17 comments

  1. !!! Siete matti !!!

  2. sei semplicemente spettacolare!!!!

  3. bellissima…troppo divertente!!!!

  4. ahahahah!! fantastica!!! 😀

  5. un pochino matta….poco poco!!!!
    ok confesso….
    sono Pazza!!!!

  6. Hi hi hi hi fantastica!

  7. Non svelare i trucchi degli uomini, caspita!!

  8. xDxDxD! Fantastica!!!!! 😀

  9. Splendida!!!
    Grazoe, stasera la racconterò a tavola, vediamo le facce eh, se alcuni non rideranno saprò il perchè, vado a cena con quattro coppie.. uff!!!
    Baci.

  10. Divertentissima, complimenti!! 😀

  11. ah ah ah! Troppo bella 🙂

  12. Ciao a tutti….due risate dato che dobbiamo lavorare a due giorni dall’estate, fanno sempre bene!!!!

  13. semplicemente geniale, mi ci voleva proprio una sana risata

  14. e io l’ho sempre detto che il frigorifero uccide 😀

  15. fragilità, il tuo nome è donna.
    Shakespeare

    fragilità, il tuo nome è matrimonio.
    Joyce

    🙂

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